Angela Albarano presenta Si può dire? Mestruazioni! di Irene Carbone

Angela Albarano presenta Si può dire? Mestruazioni! di Irene Carbone

Rieccomi per parlare con voi dei libri che abbiamo posto in concorso quest'anno a Libro Aperto 2025 quindi delle storie e degli autori che incontreremo quest'anno al Festival il 4, 5 e 6 aprile presso il CUS - Centro Universitario di Baronissi.

Rieccomi per parlare con voi dei libri che abbiamo posto in concorso quest'anno a Libro Aperto 2025 quindi delle storie e degli autori che incontreremo quest'anno al Festival il 4, 5 e 6 aprile presso il CUS - Centro Universitario di Baronissi. Oggi volevo parlarvi della neonata sezione Graphic Novel che abbiamo ideato in collaborazione con il Comicon. Questi sono i tre libri concorso: abbiamo "Si può dire? Mestruazioni!", "Case rosse" e "La banda del pallone". Questa sezione è dedicata sempre ai bambini della primaria in particolare quarta e quinta elementare, quindi 9-10 anni. Oggi vorrei parlarvi di questo libro: "Si può dire? Mestruazioni!" che è scritto da Irene Carbone e edito da Becco Giallo.  "Una macchia imbarazzante che argomento interessante. Ops" già qui nella copertina vediamo appunto una una figura che perde sangue. Questo è un libro che tratta in maniera molto semplice e diretta di come funziona l'apparato riproduttore, quindi che cos'è il ciclo, cosa sono le mestruazioni e lo fa attraverso le domande naturali e tranquille di due bimbi che vedono appunto la mamma perdere sangue mentre loro stanno disegnando. E la madre in maniera molto puntuale e allo stesso tempo naturale e tranquilla gli risponde e gli spiega appunto come funziona l'apparato femminile, l'apparato riproduttore e cosa accade ogni mese alle donne proprio per sdoganare un tabù e rendere semplice e naturale le mestruazioni. Questo è il primo libro della sezione Graphic Novel. Io come sempre auguro buona lettura a tutti i nostri piccoli giurati e giurate e vi do appuntamento al prossimo video nel quale parleremo degli altri libri in concorso, in particolare de "La banda del pallone". Buona lettura a voi e al prossimo video.