
L'Università degli Studi di Salerno rinnova la partnership con Libro Aperto Festival
In occasione della quarta edizione di Libro Aperto Festival che si terrà il 4, 5 e 6 aprile a Baronissi, l'Università degli Studi di Salerno rinnova la sua partnership, a sostegno dei valori fondamentali che il Festival porta avanti dalla prima edizione. Insieme, infatti, si impegnano anche quest'anno nel progetto di sensibilizzazione alla lettura e di diffusione della cultura tra le nuove generazioni. Una collaborazione, questa, già sperimentata e consolidata, che offre opportunità uniche ai partecipanti del Festival.
L'Università degli Studi di Salerno: una realtà storica
L'Università degli Studi di Salerno è stata fondata nel 1968 ed è attualmente presieduta dal Magnifico Rettore prof. Vincenzo Loia. Ha sede nella Valle dell'Irno e accoglie circa 34 mila studenti, che hanno l'opportunità di frequentare un campus con una ricca offerta formativa e che, inoltre, è ricco di servizi e strutture a loro dedicate. Sei dei suoi venti dipartimenti sono stati ammessi alla selezione dei Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027. La decisione di affiancare nuovamente Libro Aperto Festival è un grande onore.
Università degli Studi di Salerno e Libro Aperto Festival a sostegno di valori comuni
L'Università degli Studi di Salerno ha scelto nuovamente di essere al fianco di Libro Aperto Festival a sostegno dei valori fondamentali che muovono gli organizzatori e i fruitori dell'evento. Anche quest'anno, infatti, in occasione della quarta edizione, bambini e adolescenti saranno presenti per i tre giorni di manifestazione, impegnati in laboratori, incontri con autori, libri da leggere e votare. Tante, infatti, le opere tra cui scegliere e quelle arrivate nelle terne finaliste.
Gli obiettivi condivisi
Gli obiettivi che Libro Aperto Festival e i suoi partner si pongono comprendono la volontà di formare le future generazioni, a partire dai più piccoli e dal loro rapporto con la cultura. La meta a cui ambire, infatti, è la diffusione del potere della conoscenza e della formazione professionale e culturale. Attraverso lo studio, infatti, è possibile sviluppare pensiero critico e fiducia nelle proprie capacità, al fine di realizzare al massimo potenziale quel talento che ognuno ha dentro di sé.