I libri della giuria Zobeide. Una letteratura con sfondo green

I libri della giuria Zobeide. Una letteratura con sfondo green

I ragazzi della Giuria “ZOBEIDE” (14-18 anni) si cimenteranno con una terna sfidante e terribilmente attuale.
Sono tra i nostri giurati più grandi e hanno già chiara l’urgenza di abitare il mondo con responsabilità. Condotti da una triade di autori di indubbio spessore, affronteranno la tematica ambientale nei suoi risvolti più disparati, pronti a immaginare scenari e orizzonti sui quali costruire un futuro di speranze!

Venerdì si parte con “Alla seconda umanità” di Luigi Ballerini

Nell’evento iniziale di venerdì 9 – alle ore 17:30, presso la Sala S. Francesco del Convento della SS.ma Trinità, Luigi Ballerini, tra i più amati, versatili e prolifici autori per adulti e ragazzi, dialogherà con i lettori del suo romanzo “Alla seconda umanità”, pubblicato da Il Castoro. 
Al centro della narrazione, l’irresistibile e avvincente scommessa del restare umani in un mondo distopico, controllato da Intelligenze Artificiali che hanno preso il sopravvento sulle esistenze degli uomini. Basteranno le sensazioni, le emozioni e i ricordi a far riemergere l’essenza stessa della vita con tutte le sue preziose imperfezioni e a farci ridestare dall’illusoria credenza di vivere senza limiti o barriere?
Il talento indiscusso di uno degli autori più coinvolgenti del nostro panorama letterario (ha pubblicato oltre trenta romanzi, ha vinto Premi prestigiosi e riscosso riconoscimenti importanti in Italia e all’estero) aiuterà la Giuria a rispondere alle domande di senso che inevitabilmente sorgeranno sul destino che noi stessi sapremo costruire su poche ma indiscutibili certezze!

 

Sabato con “Bianco” di Laura Bonalumi

A seguire, sabato 10 alle ore 18:00, sarà la volta di incontrare Laura Bonalumi, scrittrice creativa che ama girare in lungo e in largo per raggiungere i suoi numerosi lettori! 
Con “Bianco” (edito da Il Battello a vapore), vincitore del Premio Letteratura Ragazzi di Cento, Laura ci consegna una storia potente, al tempo stesso un thriller inesorabile, un romanzo di formazione profetico e spirituale e una riuscita metafora della condizione umana alle prese con eventi catastrofici in cui ciascuno, con le sue decisioni, può fare la differenza tra sopravvivere e morire.
Un appello alla corresponsabilità e all’agire consapevole, prima che sia troppo tardi…

 

Domenica si chiude con “Borders” di Giuliana Facchini

Domenica 11 alle ore 11:00, dal lago di Garda dove vive, giungerà a Baronissi Giuliana Facchini per presentare il suoBorders(Sinnos editrice) col quale ha vinto il Premio Rodari 2022. 
La sua scrittura è un modo intelligente di coinvolgere i giovani, di sfidarli a immaginare il mondo che sarà. A loro, infatti, rivolge numerose esperienze e progetti di promozione della letteratura contemporanea per adolescenti. Dopo essersi occupata di cinema e di teatro e dopo averci regalato La figlia dell’assassina e Ladra di jeans, con quest’ultimo romanzo annuncia ribellione, fuga, rivoluzione, offrendo ai suoi lettori una storia sincera, senza finzioni. Così com’è l’adolescenza e la strenua voglia che hanno i giovani di cambiare l’esistente! 
Borders è una storia che mette in guardia dai pericoli che il pianeta sta vivendo nell’indifferenza di molti, ma mentre gli adulti e i governanti troppo spesso danno vaghe risposte, programmi nebulosi, soluzioni rimandate, ai quattro giovani protagonisti restano da compiere grandi sfide, prove di coraggio, di amicizia, scoperta dei libri, dell’amore, della cultura, del mare, della natura, della storia del mondo in cui ancora sopravvivono, prima del grande disastro!
E i nostri giurati lo apprezzeranno proprio per questo!
Per tutte le preziose risorse che suggerisce per immaginare il possibile che resta loro da fare!