Kathrine Switzer abbraccia il Libro Aperto Festival

Una partecipazione fortemente voluta quella di Kathrine Switzer, che ha abbracciato i valori promossi da Libro Aperto Festival con un obiettivo condiviso: la lettura e lo sport possono formare le basi per l'educazione delle nuove generazioni. 

Era il 19 aprile 1967 quando Kathrine Switzer, con una determinazione senza eguali, decise che avrebbe corso la maratona. La sua sfida era partecipare alla competizione in un periodo in cui alle donne era proibito farlo.

Kathrine ha frequentato la Syracuse University dove, oltre allo studio, si allenava per la corsa campestre. È in quegli che cominciò a sognare e, da quel momento, iniziò a pensare alla sua sfida.

Dopo i sogni, i progetti, il duro allenamento, Kathrine si iscrisse alla maratona di Boston, con il numero 261. Nessuno si accorse che una donna aveva preso parte all'evento, fino a quando un reporter, passando accanto a lei, notò i suoi capelli: in quel momento, iniziò la vera battaglia di Kathrine. Lei, infatti, non si lasciò fermare. Grazie anche all'aiuto dell’allora fidanzato, l’ex giocatore di football e lanciatore del peso Thomas Miller, che favorì il proseguimento della corsa, Kathrine portò a termine la sua gara, entrando nella storia per la sua impresa.

Una collaborazione importante, dunque, quella con Kathrine Switzer, quest'anno, al Libro Aperto Festival. In comune, infatti, c'è la volontà di mostrare ai giovani la via verso la realizzazione dei propri obiettivi, senza timore di essere pionieri di valori che possono fare davvero la differenza.

Da entrambi i lati, infatti, c'è la promozione dello sport e della lettura come mezzi per acquisire competenze e crescere nella cultura, fondamentale per la realizzazione personale in primis e poi della società in generale.

Nel corso dell'evento Libro Aperto Festival che, ricordiamo, si terrà a Baronissi il 12, 13 e 14 aprile, Kathrine Switzer sarà collegata in diretta video con i giurati. Proprio in quei giorni, infatti, sarà a Boston per la maratona simbolo del suo atto eroico per l'emancipazione femminile.

Con il suo intervento, Kathrine vuole essere un esempio per tutti i giovani che saranno presenti al Libro Aperto Festival, per dare loro un importante incoraggiamento a correre verso la realizzazione di piccoli passi che possono contribuire alle grandi imprese.

Libro Aperto festival, quest'anno alla sua terza edizione, ha sempre sostenuto l'importanza dello sport, con la sezione Sport e Letteratura, composta da una giuria di ragazzi dagli 11 ai 13 anni.

Anche negli anni passati, infatti, tra i vincitori delle scorse edizioni, compare la tematica sportiva, a testimonianza dei valori che l'evento porta avanti.