Giuseppe Festa: "Emozione incredibile vedere la mia maestra alla presentazione di un mio libro"

Video intervista a Giuseppe Festa, in gara con il suo libro per la sezione "Vivi Verde" di Libro Aperto Festival.

Un racconto che offre spunti interessanti.

Cosa si nasconde dietro ogni libro e quali storie sorprendenti caratterizzano un autore?

Non tutti sono nati con la passione della scrittura, non tutti hanno iniziato giovanissimi questa carriera.

Ciao Giuseppe, da bambino qual era il tuo libro preferito? Perché?

Vi faccio una confessione: io da bambino non amavo leggere...eh si!

Il primo libro che ho veramente amato e che considero quindi il mio libro preferito  è stato “La mia famiglia e altri animali” di Gerald Durrell. Me l'ha regalato la mia maestra Patrizia l'ultimo giorno della quinta elementare. L'ho letteralmente divorato e da lì non mi sono più fermato!

Una curiosità: tre anni fa alla presentazione di un mio libro indovinate chi c'era? La mia maestra Patrizia quarant'anni dopo che mi aveva regalato quel libro! L'ho rivista ed è stata un'emozione incredibile! Finalmente le ho potuto dire che quel suo libro mi aveva cambiato la vita perché mi aveva fatto innamorare della lettura e mi aveva fatto diventare lo scrittore che sono oggi.

Che consiglio daresti ad un ragazzo che sogna di fare lo scrittore?

Ho letto migliaia e migliaia di libri e solo così si può diventare uno scrittore. Prima bisogna leggere tanto e poi tenere sempre gli occhi e le orecchie bene aperti perché le idee possono venire in ogni momento: questo è il mio consiglio  per ogni ragazzo che sogna di fare lo scrittore.

Per esempio l'idea di Strambosco...anzi no, questa non ve la posso raccontare, ve la devo dire in presenza quindi mi raccomando aspettatemi a Libro Aperto Festival perché vi devo dire come mi è venuta l'idea di scrivere Arma Letame – Gli animali di Strambosco in gara per la sezione di concorso Vivi Verde.

Ciao ragazzi, a prestissimo!