A Libro Aperto Festival il premio della giuria 7-10 anni sarà dedicato all’indimenticata maestra Bice Tortorella Amico
Il premio per la categoria dei lettori più piccoli sarà intitolato alla maestra salernitana della scuola primaria Bice Tortorella Amico, prematuramente scomparsa a metà degli anni 50.
Libro Aperto è un Festival che ha come fine primario la diffusione della bellezza della lettura. Nella seconda edizione della kermesse interamente dedicata ai libri per bambini e ragazzi, il premio per la categoria dei lettori più piccoli sarà intitolato alla maestra salernitana della scuola primaria Bice Tortorella Amico, prematuramente scomparsa a metà degli anni 50. La maestra Bice Tortorella Amico e il suo amore per la lettura Bice Tortorella Amico nacque a Capriglia (Sa) nel gennaio del 1924. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere Moderne presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, iniziò subito la sua carriera di insegnante dedicandosi ai bambini di una scuola elementare di Malche. L’amore per il suo lavoro e soprattutto per la lettura era cosa tangibile e palese a tutti così come lo è per le sue figlie Ester e Franca che hanno voluto ricordarla sostenendo Libro Aperto e dedicando il premio della giuria dei piccoli in memoria della loro amata mamma. La giovanissima maestra era una donna estroversa, sensibile, amante della musica e delle buone letture. Nel suo tempo libero amava dedicarsi alla scrittura di brevi componimenti poetici e di racconti. Per il suo prezioso lavoro tenuto a scuola, scriveva un diario giornaliero delle lezioni, oggi gelosamente custodito dalle figlie Ester e Franca alle quali ha trasmesso il grande amore per i libri. Morì giovanissima, poco più che trentenne, ma la sua passione per l’insegnamento e la lettura sono tuttora tangibili nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerla. Per la passione e la dedizione dedicate al suo lavoro, Libro Aperto Festival ha deciso di omaggiare la maestra salernitana dedicandole uno dei premi della kermesse, quello della categoria dei lettori più piccoli dai 7 ai 10 anni. Il ruolo dell’insegnante nel meraviglioso percorso di educazione alla lettura. Leggere non è un processo istintivo ma si tratta di un vero e proprio processo di educazione nel quale la scuola e soprattutto gli insegnanti della scuola primaria giocano un ruolo fondamentale e necessario. Ogni bambino in prima elementare impara a leggere meccanicamente lettera dopo lettera, pagina dopo pagina ma soltanto il prezioso aiuto di educatori appassionati, come la maestra Bice Tortorella Amico, farà in modo che questo lavoro meccanico diventi l’inizio di un viaggio fantastico. Leggere in classe modulando la propria voce per simulare quella dei protagonisti di un racconto, suggerire libri a seconda dei gusti di ogni piccolo lettore, introdurre l’uso di audiolibri per coinvolgere bambini con disabilità o disturbi dell’attenzione, sono tutte scelte possibili di un insegnante che decide di guardare lontano, di immaginare il futuro più roseo possibile per i propri alunni. Un bambino che legge ha sicuramente un vocabolario più ricco e una migliore padronanza di linguaggio, sarà spinto a coltivare sempre più la sua curiosità leggendo nuovi racconti e nuove storie, avrà uno sguardo aperto sul mondo intero e migliorerà le sue relazioni interpersonali anche semplicemente condividendo le sue impressioni di lettura con il compagno di banco. Questa idea di diffusione della bellezza della lettura era ben evidente nel lavoro della maestra Bice Tortorella Amico ed è cuore pulsante di Libro Aperto Festival.