Giuria Zaira a rapporto! Conosciamo meglio gli autori
“Libro Aperto” si avvicina e non stiamo più nella pelle! Non vediamo l’ora di incontrarvi e vedere Baronissi in fermento, stracolma di autori, lettori, incontri, eventi, laboratori e mille altre occasioni per stare insieme grazie alle storie che ci attendono!
Cominciamo a presentarvi un po’ più da vicino gli eventi che vivranno le diverse Giurie, per darvi un’idea di ciò che già bolle in pentola da mesi ed ora è quasi pronto per essere finalmente gustato!
I più piccoli giurati del Festival, i bambini e le bambine della giuria ZAIRA (7-10 anni) incontreranno Gianluca Caporaso e “Il Signor Conchiglia” (edito da Salani editore e illustrato da Francesca Tomai) venerdì 9 giugno alle ore 17:00 nella Sala Consiliare di Baronissi.
Gianluca si racconta come uno che “scrive storie di ogni provenienza passate di bocca in bocca fino al qui per insegnarci a stare insieme, guarire dalla paura del silenzio o dall'illusione di essere invulnerabili e perfetti”. E poiché si autodefinisce “una persona che prova ad accendere fuochi di parole per radunare persone, trovare ragioni per camminare insieme, tessere trame di comunità”, siamo certi che il suo libro saprà realizzare esattamente ciò che promette! “Il Signor Conchiglia” è un racconto lungo sulle vicende di un bambino che sogna di arrivare dall’altro lato del mare. Una storia la cui narrazione fantastica è dedicata alla memoria di Alan Kurdi, un bimbo di soli tre anni che nel 2015 il mare depositò su una spiaggia turca, in seguito al naufragio che coinvolse l’imbarcazione sulla quale viaggiava con la sua famiglia, mentre erano alla ricerca di un posto nel mondo che diventasse la loro nuova casa. Di quel corpo poggiato sul bagnasciuga la giornalista turca Nilufer Demir scattò una fotografia che è entrata nella vita di tutti noi. Le parole di questo racconto entrano in quella foto per incontrare Alan e portargli una carezza, restituire a lui qualche sogno ancora da sognare e a noi il coraggio di non girare lo sguardo altrove quando il grido d’aiuto di un altro bambino ci interpella con la stessa intensità.
Sabato 10 giugno , alle ore 16:30, sarà la volta di Susanna Mattiangeli e la sua mitica “Matita HB” alle prese con “Altre idee, sorprese, storie vere e scherzi d’estate”. ( editrice il Castoro)
Una penna davvero ricca di estro, un talento che si nutre di arte e teatro, Susanna si occupa di progetti per l’infanzia, laboratori di disegno e tecniche narrative, collaborando con scuole, biblioteche e librerie. Ha pubblicato con molte case editrici italiane e nel 2018 è stata finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi con “I numeri felici” (Vànvere Edizioni) e ha vinto il Premio Andersen 2018 come Miglior Scrittrice.
A Baronissi viene a raccontarci un nuovo esilarante episodio della fortunata serie edita da Il Castoro e illustrata da Rita Petruccioli: le avventure fantasiose di Tita, Matita per gli amici, un tipino niente male, dal carattere forte e deciso ma dal cuore tenero, che dà forma e colore ai suoi pensieri sparsi. Il suo diario d’estate si arricchisce via via di nuovi aneddoti divertenti e insoliti e diventa scrigno dal quale attingere idee e inviti a indagare la realtà, l’ordinarietà, la noiosa routine per trasformarle in qualcosa di sorprendente e creativo, come solo i bambini sanno fare!
Last but not least, sabato 10 giugno alle ore 17:30 toccherà a Sergio Olivotti accompagnare i piccoli alla scoperta dell’infinito catalogo illustrato “Si fa presto a dire elefante” (edito da Rizzoli).
Come già altre volte abbiamo avuto modo di apprezzare, Sergio si firma autore del testo e delle illustrazioni, mostrando di aver saputo trasformare la sua passione in una vera e propria vocazione e scegliendo di dedicare tutto se stesso e la propria arte a un generoso e operoso impegno al servizio delle storie per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze. Ci ha già abituati a storie irresistibili, illustrazioni vorticose, capaci di farci attraversare ogni genere narrativo, dal thriller, al fantasy, alle storie d’amore, e con quest’ultimo improbabile viaggio nel tempo, ci conduce per mano all’esplorazione di bizzarre specie di elefanti, per raccontare a piccoli e grandi che non esistono razze, ma tipi diversi e originali di un’unica grande famiglia!